"Senza ritegno”. Lapidario il commento di Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, “sulle surreali affermazioni contenute nel comunicato stampa diffuso oggi da Airbnb per attribuire alle strutture ricettive ufficiali la responsabilità del cosiddetto overtourism”.
“In Italia - prosegue Nucara - oggi ci sono circa 32.000 alberghi censiti da ISTAT e oltre 600mila annunci su Airbnb. Gli alberghi erano 34mila nel 2008, agli albori del fenomeno degli affitti brevi, quando su Airbnb erano presenti una cinquantina di annunci italiani. Significa che, da quando è nato il portale, il numero degli alberghi italiani è diminuito del 5,5%, mentre gli alloggi in locazione sono aumentati in maniera iperbolica (+ 1.153.746%, una percentuale quasi impossibile da pronunciare)”.
“Ancor più sfacciata è la favoletta – conclude il direttore generale di Federalberghi - secondo cui la maggior parte dei pernottamenti prenotati su Airbnb avverrebbe fuori dalle città. Invitiamo Airbnb a rileggersi il rapporto redatto a novembre 2024 da Nomisma, su incarico del portale stesso, nel quale si afferma testualmente che <<In Italia, i dati mostrano che il fenomeno degli affitti a breve termine si concentra principalmente in alcune aree a forte vocazione turistica, come i centri storici>>”.
In vacanza 15,7 mln di italiani. Tra venerdì e sabato le grandi partenze con 4,6 mln in viaggio.
Tutti al mare (50,2%) e nel Belpaese (90,6%). Giro di affari di 7,3 mld.
Bocca: giugno fa tendenza. Il turismo familiare risorsa strategica.
Federalberghi e la Rete nazionale degli istituti alberghieri (Re.Na.I.A.) annunciano con soddisfazione il rinnovo del protocollo di collaborazione, confermando il loro impegno congiunto nella promozione della formazione di qualità e nell’accompagnamento dei giovani verso il mondo del lavoro.
Il nuovo accordo consolida una partnership strategica, finalizzata a rafforzare il rapporto tra il sistema dell’istruzione e il comparto dell’ospitalità, con l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti concreti per affrontare con successo le sfide del mercato professionale.
Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, ha dichiarato: “Il rapporto con il sistema scolastico rappresenta un asset strategico per il settore, che per garantire competitività e innovazione deve poter contare su un flusso di candidature adeguato e qualificato che solo il sistema dell’istruzione professionale alberghiera può allo stato garantire”.
Per Luigi Valentini, Presidente di Re.Na.I.A., “La collaborazione tra scuola e impresa rappresenta la naturale prosecuzione dell’impegno delle istituzioni formative a sostenere l’orientamento, la crescita e la maturazione dei giovani verso competenze che non solo unicamente declinate con riferimento all’inserimento nel mondo del lavoro, ma riguardano la crescita personale e l’inserimento nella società”.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale che fissa la data di apertura della piattaforma GSE per prenotare il credito d’imposta per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio 2025 o privi di acconto entro fine 2024. Le comunicazioni possono essere presentate a decorrere dalle ore 14:00 del 17 giugno 2025.
Il decreto fiscale, entrato in vigore il 18 giugno 2025, conferma la proroga al 21 luglio 2025, senza alcuna maggiorazione, dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di IRAP e di IVA per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, inclusi i forfetari, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice. Per il 2025 è possibile effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di IRAP e IVA entro il trentesimo giorno successivo al 21 luglio 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
L’Ente Bilaterale Nazionale del settore Turismo, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Interno e il Ministero del Turismo hanno siglato un protocollo per favorire l'inserimento socio lavorativo di persone titolari di protezione internazionale e temporanea e di altri cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità tramite la promozione di percorsi formativi e opportunità di lavoro nel settore del turismo.